Il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha deciso che entro 5 anni l'Italia ritornerà a produrre energia nucleare. Io vagamente mi ricordo di un referendum del 1987 in cui l'80% degli italiani votò contro il nucleare.
Oggi questo referendum verrà cancellato da una legge delega e tutto sembra già pronto perché le centrali riprendano a lavorare, almeno così sostiene l'Enel.
Alla questione, mancanza energia, forse qualche problema c'è perché. La popolazione aumenta e la sconsideratezza con cui utilizziamo le fonti energetiche fanno si che quest'ultime si vadano esaurendo, ma credo che nel cassetto chi di dovere abbia soluzioni alternative che però non sono economicamente proficue e quindi da lasciare dove sono.
Il nucleare!!Non riusciamo a smaltire la comune spazzatura e pretendiamo di smaltire le scorie nucleari?!!!
E poi perché indiciamo dei referendum se poi questi possono essere modificati a piacimento del governo?!
A noi comuni cittadini è rimasto un minimo di potere decisionale per la vita del nostro paese?
2 commenti:
nel 1980 non c'ero... ora ho 26 anni.
ma nel 1980 non c'era ancora internet così come lo conosciamo.... i cellulari... sono passati 28 anni. all'epoca il nucleare faceva paura, anche solo a parlare di centrali e utilizzi energetici. oggi ce ne freghiamo anche del fatto che ci sono paesi pronti ad armarsi con armi nucleari.
va bene la volontà del popolo... ma a volte tornare indietro sui propri passi rende nobili. come ammettere di aver sbagliato.
forse una legge delega è troppo... ma magari un nuovo referendum... io voterei per il nucleare.
ciao....
carino il blog comunque
A me non fa paura il nucleare in se ne tanto meno sono per il non progresso.Le mie perplessità sonoi sempre rivolte al fatto che non ci siano sicurezze a tutela della nostra salute favorendo solo la questione economica.
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