Ebbene si alcune notizie le prendo dal settimanale Vanity Fair al quale sono abbonata.
Su non so quale numero ho trovato le riproduzioni di un artista chiamato Georg Baselitz. L'atista nesce in Sassonia nel 1938 ma dopo la seconda guerra mondiale rimane incastrato nella DDR da dove però fugge a 20 anni per rifugiarsi nella Berlino Ovest.
La particolarità di questo pittore è che le sue opere sono capovolte ed infatti Baselitz è famoso come il pittore a testa in giù. Chissà se dipingeva a "testa in giu" o semplicemente girasse i suoi quadri una volta dipindi...Certo è che una prospettiva così semplice come guardare le cose capovolte può aprire nuovi mondi e darti emozioni capovolte.
Io la mostra non sono andata a vederla perchè si trova al Museo Madre di Napoli dal 17 maggio al 15 settembre ma chissà che presto non ci sia l'occasione di mettermi a testa in giù!
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