giovedì 4 dicembre 2008

TORINO: APPELLO NO TAV!




http://www.notav.eu/

http://www.notavtorino.org/

http://www.notav-valsangone.eu/

http://www.ambientevalsusa.it/-



Appello per il grande CORTEO NO TAV di Sabato 6 DICEMBRE a SUSA

"Lo stato garantirà la possibilità di riprendere i lavori dei trafori alpini per il corridoio 5 attraverso proprio l' uso della FORZA".
(Silvio BERLUSCONI)

"La TAV si fara! PUNTO E BASTA".
(Romano PRODI)

A questa dichiarazioni (distanti fra di loro un paio d'anni) e che vogliamo sperare non rappresentino che una minima parte dei Senatori e dei Deputati italiani, il movimento NO TAV risponde:
- con l'uso della PARTECIPAZIONE che sarà per l' ennesima volta numericamente straordinaria;
- con l'uso della CONOSCENZA grazie a una mole immensa di materiale letterario prodotto e a oltre 15 anni di studi e lezioni collettive;
- con l'uso della TRASVERSALITA' politica, particolarmente fastidiosa per i vari governi in carica;
- con l'uso delle GAMBE , svelte nel marciare, pedalare, scalare, > camminare e macinare km. in ogni dove;
- con l'uso della SPIRITUALITA' con la forza della preghiera, del digiuno e della coscienza;
- con l'uso della SOLIDARIETA' in difesa oltre che del proprio > giardino, soprattutto di quello del proprio vicino;
- con l'uso dell'AUTOIRONIA, della goffaggine e dell'assoluta mancanza di leaders e piani strategici;
- con l'uso della TEMPRA fisica per resistere sotto il sole a picco e attorno ai falò nelle gelide notti d'inverno. Facendo lunghi viaggi in mezza Europa per far sentire la nostra voce;
- con l'uso del SACRIFICIO altrui, di chi in tutta Italia e ben prima di noi ha subito i cantieri del TAV
- Con l'uso della VENA ARTISTICA che ha portato al movimento: pittori, scultori, poeti e musicanti. Compositori, cuochi, sarte e cantanti;
- con l'uso dell'EVIDENZA che è sotto gli occhi di tutti gli italiani con il continuo spreco di denaro pubblico per opere faraoniche sovradimensionate e mai portate a termine, puntualmente sottratto a sanità, scuola, pensioni e manutenzione delle ferrovie esistenti, aggravando sempre di più il divario fra classi sociali;
- con l'uso del RISPETTO verso la terra , l'aria , l'acqua, la salute e non ultimo il denaro pubblico;
- con l'uso della DENUNCIA nei confronti del grave rischio di infiltrazioni mafiose negli affari legati alle grandi opere;
- con l'uso della NON VIOLENZA (che non significa rassegnazione) verso chi dovesse alzare ancora una volta il manganello su ordine altrui senza nemmeno sapere il perché e per poco più di 1.000 euro al mese;
E' evidente che il popolo NO TAV ha molte più "armi" da usare.

La battaglia continua e vinceranno i migliori. PUNTO E BASTA.

Susa, 25 novembre 2008

Il Movimento NO TAV

IL MOVIMENTO NO TAV NON SI FERMA!!!



Di nuovo in strada per non F.A.R.E. il TAV

CORTEO NO TAV - SUSA 6 DICEMBRE 2008



Da mesi ormai le dichiarazioni di ministri e politici a favore della nuova linea Torino-Lione sono all'ordine del giorno: da chi minaccia di invadere la Valle con l'esercito, a chi vuole inviarci a breve le ruspe "dialogando".

Il prossimo 6 dicembre manifesteremo a Susa per ribadire la nostra contrarietà a qualunque ipotesi di nuova infrastruttura ferroviaria nei nostri territori e allo sperpero del denaro pubblico (il nostro denaro) in qualunque opera inutile .

Manifesteremo contro la mafia dei grandi appalti e delle opere pubbliche.

Continueremo ad opporci a tutti i progetti devastanti per l'ambiente e la salute che sottraggono risorse preziose alla collettività a favore dei soliti noti. I recenti eclatanti tagli alla scuola pubblica sono solo il primo passo: per sostenere i costi elevatissimi di queste opere saranno necessari tagli altrettanto drastici alla sanità, alle pensioni, ad ogni servizio di pubblica utilità.

La Valle di Susa non è un corridoio di transito e non vogliamo che lo diventi in un futuro!

Non riteniamo ineluttabile l'aumento del traffico merci nei prossimi anni e, di conseguenza, non riteniamo giustificata l'ipotesi di costruzione di una nuova infrastruttura ferroviaria in un futuro molto prossimo (come proposto nel F.A.R.E).

Pretendiamo, invece, il congelamento del traffico merci totale (ferroviario+autostradale) agli attuali venti milioni di tonnellate annui e ci opporremo alla realizzazione del raddoppio del tunnel autostradale del Frejus, anche se proposto in modo truffaldino come progetto di "galleria di sicurezza".

Manifestiamo perché deve essere chiaro a tutti, a partire dagli Enti Locali fino alla Comunità Europea, che dal 2005 non è cambiato nulla e che contrasteremo come allora con la pratica della non violenza ogni tentativo di sondaggio o inizio lavori.

A chi come Berlusconi pensa di poter aprire i cantieri con l'uso della forza, ricordiamo che quando ci hanno provato nel 2005 sono usciti sconfitti dalla nostra valle e tutti sappiano che qui troveranno sempre la stessa determinazione.

Vogliamo ricordarlo anche a chi come Prodi simula il dialogo per ingannare gli amministratori e dividerli dal movimento, con false promesse tese non a riqualificare il territorio ma a distruggerlo definitivamente: da qui non passerete, né ora né mai, perché il futuro è una cosa seria e non ci arrenderemo né a chi usa il bastone né a chi ci offre la carota.

A un certo punto di questa lotta coniammo lo slogan "Fermarlo è possibile, fermarlo tocca a noi!" e da lì ripartiamo, nella convinzione di riuscirci, nella certezza che tutti insieme possiamo farlo. Partecipare al Corteo NO TAV il 6 dicembre a Susa è un atto concreto per difendere il tuo futuro.

NON ASPETTARE LA PROSSIMA MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO PER SCENDERE IN STRADA !!


Movimento NO TAV Susa, 18 novembre 2008







domenica 30 novembre 2008

FASCIST LEGACY


La rai ha acquistato un documentario prodotto dall BBC sui crimini di guerra commessi dagli italiani durante la Seconda Guerra Mondiale.
Questo documentario non è mai stato trasmesso per intero ma si può vedere sul sito di Micromedia.

Interessante e ben fatto
Gridare no al fascismo sia per il passato devastante sia per il nostro presente altrettanto devastato!


Intrappolati nei social network!

Come quasi ogni volta mi accade scopro le cose per caso.
Questa volta si tratta di un fenomeno che ritengo banale perché parlo di Facebook.
Anch'io su invito di una mia amica mi ci sono iscritta e devo dire che oramai almeno una volta al giorno mi ci collego. Fortunatamente non ne ho sviluppato una vera e propria dipendenza ma alla fine ci sono cascata! Chiacchiero con una mia amica in Mozambico, con dei miei cugini che altrimenti vedrei una volta all'anno, faccio i test stupidi, insomma, trovo un sacco di motivazioni per giustificare la mia partecipazione a questo "social network".
Ho però capito una cosa, per quanto mi riguarda: non sono particolarmente socievole né nella mia vita di tutti i giorni né all'interno di una comunità virtuale!
Sono in perfetto equilibrio anche se l'equilibrio è una condizione perfetta?

domenica 2 novembre 2008

E CON LA PROTESTA IL CAVALIERE SCOPRI' IL MONDO REALE

E con la protesta il Cavaliere scoprì il mondo reale

Di Pino Corrias

Nel mondo fatato di Berlusconi- dove la crisi che sta travolgendo il resto del mondo non influirà sull'economia reale, dove i bambini vanno a scuola con il grembiule e gli statali varcano felici i tornelli- hanno fatto irruzione gli studenti in carne e ossa, ed è stato subito panico.Abituato a considerare l'Italia come un palinsesto televisivo e il suo governo come una riunione del cda, Berlusconi ha letteralmente perso le staffe quando gli studenti ( i loro genitori, e le maestre, e i bambini, e i bidelli, e i professori universitari )sono usciti dalle aule ed hanno scoperto di esser in tanti. L'idea che esista una vita reale al di fuori dei sondaggi, dell'auditel e degli ordini di servizio diramati ai suoi ministri sembra non aver mai sfiorato il Cavaliere, e lo sconcerto si legge nelle sue parole. Il 22 ottobre annuncia:"Convocherò il ministro degli Interni, e darò istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell'ordine" Il linguaggio è vagamente militaresco ma anche desolatamente impotente. In quel "convocherò" c'è l'illusione, che rasenta l'incoscienza, di poter trattare la realtà come un paio di vertici operativi.
Il giorno dopo, infatti, Berlusconi smentisce ( e meno male un premier che dice le bugie è sempre meglio di un picchiatore ). Ma il terzo giorno, venerdì 24, torna sull'argomento e dipinge un movimento fatto di "facinorosi che hanno il supporto dei giornali". Non c'è niente da fare: Berlusconi non riesce a concepire l'esistenza della realtà. Gli studenti gli sembrano come quel Paolini che disturbava le dirette dei Tg agitando un preservativo. Ma non è detto che questa volta basti una pedata per riprendere le trasmissioni.

Tratto da Vanity Fair n. 44 del 4 novembre 2008

venerdì 31 ottobre 2008

ONTOCHE???!!!


E' proprio vero che gironzolando per la rete si trovano cose incrediblili. Siti che parlano di non si sa bene di che cosa, ma che mettono in moto i miei pochi neuroni sani tipo che cosa mai sarà un'indagine ontologica?Allora rispolvero le mie conoscenze filosofiche.

L'ontologia è lo studio sull'essere ma non solo.

Quanti di voi hanno visto il film Matrix!?Ci sono molte cose che non riusciamo a spiegarci a volte piccoli particolari, come la casualità che ci permette di incontrare persone nuove, oppure i famosi déjà vu che le varie scienze spiegano ma senza giungere ad una conclusione; ed i buchi neri dove li lasciamo?

Ho trovato un sito su cui poter dare sfogo alle proprie curiosità e non guasta, almeno per quanto mi rigurda, che i primi riferimenti vengano proprio dalla città di Torino.

Questo mi fa sentire meno solo ed anche un po' meno pazzierella quando incomincio a pensare senza sosta a quanto è infinito l'universo e quanto miseri siamo in confronto a esso.


Indagate gente indagate....

IF

SE

"Se saprai assistere alla distruzione di ciò per cui hai dato la vita e, chino, ricominciare con i frantumi rimasti. Se saprai forzare il tuo cuore e i tuoi tendini affinché ti servano anche se sono già sfiniti, tuo sarà il mondo e quanto esso contiene. E quel che più conta tu sarai finalmente un uomo"

R.Kipling

Chi è in grado di fare tutto questo se non una donna?
Oggi ce l'ho con gli uomini domani chissà....

CHI SONO I VERI CRIMINALI

C'è dell'incredibile nel guardare i TG o leggere i giornali.Fino a poco tempo fa l'attenzione era rivolta ai crimini perpetuati da extracomunitari, ad oggi le notizie dalle quali siamo bombardati riguardano pestaggi ai danni di immigrati. Io non sono mentalmente così fina da capire se questa manipolazione delle informazioni abbia uno scopo, ma quello che è certo è che tira una bruttissima aria...sempre di più.Io sono dell'idea che i crimini ci siano sempre stati di qualsiasi genere, ma se si guarda al passato, anche relativamente recente, ci si accorge che gli anni del terrorismo detti "anni di piombo"erano veri anni di paura e quella non era criminalità nascosta da pura ideologia? E se pensiamo alla tristemnete famosa "banda della uno bianca" composta da esponenti delle forze dell'ordine, tutti rispettabili cittadini italiani questo non ci provoca paura? Che cosa ci fa più paura? Ma soprattutto come si fa a rimanere con uno sguardo oggettivo capendo che non ce nessuna emergenza criminalità, ma che si sta solo scatenando una caccia alle streghe che porterà alla rovina.

lunedì 27 ottobre 2008

FESTA DEL 4 NOVEMBRE??????!!!!!!!!!

Allora chi sa dirmi che festa è quella del 4 novembre?
Ve lo dico io, a chi ovviamnete già non lo sapesse: e la festa delle Forze Armate.
E quest'anno cosa vuole festeggiare in particolare il nostro governo?!
LA VITTORIA dell'Italia nella prima guerra mondiale il novantesimo anniversario.
Ma si sono ammattiti?! Le guerre non sono da combattere anzichè celebrare?!
Di che cosa dobbiamo andare orgogliosi?!

La Prima Guerra mondiale è stata in assoluto, facendo le dovute proporzioni, la guerra con più perdite umane, dove l'Italia non ha neanche saputo da che parte stare facendo il volta gabbana.
Oltre alle motivazioni storiche veramente io non riesco a capire come celebrare una guerra sia utile al paese, ricordare i morti e l'assurdità della guerra ha un senso ben specifico ed onorevole, ma celebrare la vittoria è semplicemnte da fascisti e violenti e così dicendo autorizzo ogni sorta di polemica e luogo comune!
Ma chi ci trascina sempre in guerra?

venerdì 17 ottobre 2008

A Torino i Farmacisti sono spie!!!

Ricevo e pubblico
Non garantisco per la veridicità della notizia, e come al solito vorrei che non fosse vero, ma vero lo sarà! Basta repressione!!!

Il 30 settembre la giunta comunale di Torino ha cambiato il regolamento sulle armi in dotazione dei vigili urbani decidendo di dotarli di spray
irritante, manette, mazzetta segnaletica e sfollagente di gomma. I vigili
che si occupano di nomadi e di parcheggiatori abusivi avranno in dotazione
anche il tonfa. Ai rom e ai posteggiatori bisogna suonarle di più.
La fame vien mangiando e i civich non si accontentano mai.
La fantasia va al potere e i vigili hanno studiato la loro ricetta contro
la microcriminalità: i farmacisti.
Da mercoledì 1° ottobre - in 15 farmacie "pioniere" - sono entrati in
azione i signori in camice bianco: ogni settimana, facendo tesoro delle
"confidenze" dei loro clienti, redigeranno un rapporto sulla loro zona.
Nel mirino ladri e spacciatori, tossici e rom, poveri e senza casa,
mendicanti e bulli. I vigili monitoreranno a turno le varie zone sulla
base delle segnalazioni raccolte dai farmacisti.
Nulla di nuovo sotto il sole: dove non arrivano pattuglie, alpini e le
3000 telecamere "pubbliche" arriva l'orecchio discreto e gentilmente
inquisitore della spia di quartiere: nel ventennio c'erano i capo
fabbricato, oggi è il turno del dottore di farmacia.
La barbarie avanza. Nel silenzio, nell'indifferenza, nel plauso dei più.
Inutile dire delle mille piccole liti di cortile che verranno sussurrate
con sussiego e malcelata compiacenza alle orecchie del Dottore, abituato
per mestiere ad ascoltare dei mali - veri e finti - dei propri clienti.
Inutile dire che il bravo Dottore saprà "filtrare" le informazioni sulla
base di altri pettegolezzi.
La miseria quotidiana dei nostri condomini finirà sul taccuino di un
occhiuto vigile urbano. E non sarà il peggio.
Il disprezzo malcelato per l'immigrato del piano di sotto, la diffidenza
verso la ragazzina che chiede l'elemosina, il figlio del vicino che lo
sanno tutti che è tossico e ladro, il cane di quell'altro che abbaia
troppo ma nessuno lo dice a voce alta... Tutti nel taccuino del farmacista
che si farà garante di tante "civili" vendette, megafono del razzismo
montante, cassa di risonanza della paura che si tinge dei colori
dell'odio.
Difficile prevedere se una spia amica dietro il bancone delle aspirine e
delle creme antirughe farà diminuire il consumo di ansiolitici tra i tanti
paranoici che ci stanno intorno.
Un altro pezzetto di libertà che se ne va. Senza nemmeno bisogno della
polizia, perché quello che ci vien chiesto è di divenire noi stessi,
discreti, anonimi e vigliacchi delatori delle miserie che abbiamo intorno,
di quelle che noi stessi viviamo ogni giorno. Il rancore che trova un
obiettivo e un solerte dottore che lo cura facendo elenchi sul suo
taccuino.

Dal prossimo gennaio - se l'esperimento sarà riuscito - verrà esteso a
tutte le 280 farmacie di Torino. Ma qualsiasi esperimento può fallire.
Andiamo nelle farmacie dei pionieri della delazione e diciamo che chi fa
la spia non ci piace, che andremo da un'altra parte con le nostre ricette.
Per segnalare il proprio dissenso può bastare una telefonata di protesta.
Se saremo tanti forse qualcuno di questi spioni volontari cambierà idea,
forse altri saranno indotti a riflettere e si rifiuteranno. Forse questa
città non è ancora strangolata dalla paura. Forse. Dipende da noi tutti.


Federazione Anarchica Torinese - FAI
Corso Palermo 46
La sede è aperta ogni giovedì dalle 21
Info e contatti:
fai_to@inrete.it
338 6594361

domenica 28 settembre 2008

Cosa fa girare il mondo?


Che tristezza come mai solo un articolo con un titolo accattivante con riferimenti sessuali ha attirato più di 1000 visite su questo blog?E quante delle persone che "incuriosite"si sono poi soffermate sull'articolo?(che in realtà non dice nulla di particolarmente interessante devo ammetterlo)


Come mai si ha bisogno di un titolo equivoco per attirare tanti visitatori, che poi non sono mai più tornati a leggere il mio blog? Perché evidentemente il blog non è dei più accattivanti, o forse perché non ha risposto alle "esigenze" di chi, attirato dal titolo, è venuto a vedere il blog.


Vabbè non cadrò più in tentazione (almeno per quanto riguarda i titoli).


E come quando ci si ferma a guardare un' incidente per strada è terribile ma ti viene quasi d'istinto, poi fortunatamente ci si può autocontrollare e capire che obbiettivamente non è un bello spettacolo e soprattutto è poco rispettoso. Oppure quando c'è un programma terribile tipo "Buona domenica" talmente brutto che alla fine lo guardi almeno per quel mezzo minuto...


Forse le motivazioni non sono le stesse perchè capisco che il richiamo sessuale non sia lo stesso dell'incidente, anzi a ben pensarci non lo è per niente...


Il sesso fa girare il mondo?

sabato 13 settembre 2008

Un luogo


Oggi ho prenotato dei biglietti per tornare per la seconda volta a Berlino.Finita la prenotazione ho acceso la tv e ho trovato casualmente "Il cielo sopra Berlino"di Wim Wenders.

E' un film bellissimo non ho molti altri commenti da fare.

E' un film che ti riempe gli occhi, che affolla la mente di pensieri e che quando finisce ti lascia quella sensazione di vuoto ma non per qualcosa che ti manca, ma perchè sai che sarà riempito da qualcosa.

venerdì 12 settembre 2008

A cosa serve la bocca della Carfagna?




Certo che il titolo di questo post non mi contraddistingue per raffinatezza però questa donna proprio è priva di neuroni e forse anche di cuore...Insomma io e la Carfagna proprio non ci prendiamo (e non che io abbia l'onore di conoscerla!)

Mi domando veramente se ci fa o se ci è?!Mi dico che un minimo di sensatezza dovrà pur averlo anche questa donna, in fondo è una donna!Una donna che è arrivata ad avere un potere, che finalmente può realmente fare qualcosa...ed invece: IL NULLA!!!!Il nulla più totale, continua imperterrita a svalutare la donna, a non essere dalla parte delle donne, a non tutelare i più deboli.E' o no una vergogna!?

Vi segnalo anche la posizione presa dal Gruppo Abele che da anni si batte contro lo sfruttamento della prostituzione. Espone in modo molto chiaro e diretto perchè questo decreto non ha senso.

Il Comitato per i diritti civili delle prostitute contro il ddl del governo


ROMA

Un’operazione di maquillage: questo è per Pia Covre, portavoce del Comitato per i diritti civili delle prostitute, il disegno di legge approvato oggi in Consiglio dei ministri.«Siamo contrari e riteniamo grave che non abbiano consultato le associazioni che lavorano sul territorio. È solo un’operazione di maquillage dal momento che i problemi veri non vengono affrontati nè risolti. Ad esempio - spiega - non vengono fatte norme che diano protezione sociale. Sulle strade ci sono anche tante persone che si prostituiscono solo per sopravvivere, madri sole,ad esempio, o transessuali che in quanto tali, non riescono a trovare un altro lavoro. Occorrerebbe in questo caso una norma contro la discriminazione».«Non serve poi - ha aggiunto Covre - arrestare le vittime. Occorre invece arrestare i trafficanti e gli sfruttatori. E per farlo occorrono quelle intercettazioni che il Governo vuole togliere. Segno di una sorta di schizofrenia del Governo».«Noi - ha voluto puntualizzare la portavoce dell’associazione - non siamo d’accordo sulle strade degradate, e abbiamo fatto proposte per risolvere la questione. Ad esempio a Mestre, dove si è attuato una sorta di ’contenimentò con zone a basso impatto di disturbo, dove ci sono più unità di strada», la situazione è migliorata, e in quella città molte prostitute sono riuscite a denunciare la loro situazione.Quanto poi al plauso dell’associazione Papa Giovanni XXIII, Covre si dice stupita del giudizio positivo: «Non capisco cosa ci sia di buono. Questa norma non abolisce la prostituzione. Se poi la Comunità di Don Benzi vuole proibire la prostituzione deve sapere che il mercato del sesso esiste, c’è una domanda e un’offerta. Non si può farne una questione morale. Va rispettata la libertà di ognuno».Carla Corso, leader storica delle prostitute attacca la Carfagna: «Orrore per chi vende il proprio corpo? Una bella donna come Mara Carfagna ha esibito il proprio corpo, basta guardare i calendari che ha fatto. Per questo non capisco il senso delle sue dichiarazioni. E neanche di Forza Italia che credevo un partito laico. E poi, certo, chi lo vende sulle strade lo vende per poco, non tutti possono venderlo bene.

BASTA DIRE NO

Piazza del dissenso
12 settembre 2008 - Basta dire no


di Furio Colombo



Negli anni ’80 la signora Reagan, allora apprezzata First Lady degli Stati Uniti, ha introdotto nel lessico politico americano l’espressione, diventata subito popolarissima: “BASTA DIRE NO”.



Questa semplice e chiara sequenza di tre parole potrebbe essere slogan e bandiera di una salda opposizione. Niente più del “NO” appartiene (per parodiare D’Alema) a una “cultura di governo” perché ogni buon governo si fonda su molti inflessibili “NO” altrimenti governare sarebbe una scompagnata.



Chi ci governa, del resto, ci sta dando quotidianamente l’esempio.



Avremmo voluto salvare la scuola pubblica dalla distruzione evitando un umiliante viaggio all’indietro fra grembiulini e licenziamenti. E ci hanno detto subito NO.



Avremmo volto guardare dentro la scatola della manovra finanziaria triennale approvata in nove minuti, e l’hanno votata subito con la fiducia.



Avremmo voluto partecipare, educatamente, marginalmente, al grosso e complicato affare del federalismo fiscale, ma loro vanno di fretta, Bossi deve presentare tutto al Dio Po entro domenica 14 settembre, altrimenti i suoi fanno la secessione.



Avremmo voluto celebrare l’8 settembre il primo eroico atto di resistenza italiana contro i tedeschi occupanti. Il Capo dello Stato lo ha fatto da solo. Ma il sindaco di Roma e il Ministro della Difesa dell’Italia post fascista hanno detto NO. Uno ha celebrato il Partito Nazionale Fascista. L’altro la Repubblica di Salò.



Possibile che non si sappia, non si voglia raccogliere la lezione?



“BASTA DIRE NO” a qualunque loro progetto sulla giustizia. Perché non c’entrano gli italiani e gli interessi del Paese, ma è solo l’esito di una lunga guerra di un potente imputato e dei suoi avvocati contro i giudici. La loro riforma è comunque un atto di maxi-ricusazione dei giudici a cui non si partecipa.



“BASTA DIRE NO” alla loro legge sulle intercettazioni, cervellotica (solo tre mesi per intercettare la Mafia), ambigua (forse sarà esonerato il reato di corruzione, il più amato dagli italiani), e liberticida (pene durissime a chi informa i cittadini di reati a danno dei cittadini). Vero, ricalca in parte una bozza di legge del centro-sinistra. Opera di Mastella. Volete dire che Mastella, anche da Ceppaloni, resta l’anima (il “chip”, si direbbe nell’informatica) del nuovo Pd?



“BASTA DIRE NO” alle bugie di Frattini che ci nasconde cose accadute (e gravi, come i colloqui Putin e Gheddafi) e ci racconta cose inventate. (Non c’è traccia nella stampa del mondo della “mediazione” Berlusconi-Putin che avrebbe posto fine alla guerra).



“BASTA DIRE NO” alle Commissioni “Attali” di Alemanno che, persino se il sindaco non fosse fascista, servono solo alla gloria di Alemanno.



“BASTA DIRE NO” al fascismo esemplare del Ministro La Russa che, in un giorno sacro alla Resistenza e mentre il Vice Presidente degli Stati Uniti è ospite dell’Italia, esalta i brigatisti di Salò “Per avere combattuto contro gli anglo- americani” dunque contro i liberatori dell’Italia occupata e distrutta da nazisti e fascisti. Dunque difensori di Auschwitz.



“BASTA DIRE NO” con assiduità, continuità, persuasione, orgoglio.Gli elettori se ne accorgeranno



Tratto da Micromega del 12 settembre 2008

domenica 31 agosto 2008

Belgio, incidente alla centrale nucleare, contaminati latte e verdure



Allarme in Belgio per una fuga radioattiva verificatasi in un istituto che produce radioisotopi per uso medico a Fleurus, localita' ad una cinquantina di chilometri a sud di Bruxelles, nella zona di Charleroi. L'incidente risale allo scorso fine settimana, ma solo oggi le autorita' competenti hanno deciso di avvertire la popolazione.Insieme agli avvisi ai cittadini che vivono nell'area, l'Agenzia belga per il controllo nucleare gia' nella tarda serata di ieri aveva informato la Commissione europea delle misure prese, cosi' come previsto a livello Ue dal sistema di allerta rapida Ecurie.

In un primo momento, il 26 agosto scorso, l'incidente era stato classificato al livello 3 (guasto grave) della scala internazionale Ines, che comprende 7 livelli. Solo ieri sera l'Agenzia belga per il controllo nucleare ha optato pero' per misure di protezione piu' stringenti, dopo aver analizzato alcuni campioni di erba. A questo punto e' partita la comunicazione anche all'esecutivo Ue e di conseguenza a tutti gli altri Stati membri.
Stamani e' stata infine avvertita la popolazione che vive nella zona, un'area a forte immigrazione di italiani. Per le vie della cittadina di Fleurus - circa 20 mila abitanti -, per iniziativa del sindaco, auto della polizia con altoparlanti hanno diffuso appelli alla prudenza, raccomandando agli abitanti, che vivono entro un raggio di 5 chilometri dal luogo dove e' avvenuta la fuga, di non consumare la frutta e la verdura dei loro giardini, ne' di bere l'acqua piovana o il latte delle loro fattorie fino ad un nuovo ordine. Gli ambientalisti hanno criticato l'intervento tardivo del governo, le autorita' del Belgio si sono affrettate a spiegare che le misure sono state prese soprattutto a scopo precauzionale.

Ad avviso di Greenpeace, le autorita' avrebbero pero' sottostimato il rischio che l'iodio radioattivo puo' provocare nei bambini che "sono 22 volte superiori rispetto a quelli a cui sono sottoposti gli adulti in caso di ingestione".

da http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=85313

domenica 17 agosto 2008

E un affronto a chi veramente soffre avere tutto e lasciarsi sopraffare dalla tristezza. Eppure accade e non si sa come fermarsi...

sabato 16 agosto 2008

Si può fare, non si può fare.





Cosa possiamo fare??


Ormai dopo il decreto Maroni che consente ai sindaci maggiori libertà e cretività i sindaci nel creare nuove ordinanze, dobbiamo stare attenti a non sederci più di tre persone su una panchina.


Un po' di esempi su cosa possiamo o non possiamo fare in diverse città italiane:


A Positano, da fine giugno scorso i "botti" sono vietati nelle feste private, tutti i giorni a eccezione del sabato dalle 20.30 alle 23, multen da 50 a 500 eoro per i trasgressori.


Ad Eboli multa fino a 500 euro per chi viene trovato in auto in atteggiamenti amorosi (niente più camporella).


A Forte dei Marmi non si può usare il tagliaerba nel pomeriggio.


A Lucca, il nemico è il piccione e chi gli dà da mangiare: la multa può andare da 25 a 500 euro. Per non parlare dei posti più pericolosi come panchine e giardini pubblici!!! A Voghera, il vicesindaco le vieta a partire dalle 23 a gruppi composti da più di tre persone; a Viareggio, nei mesi di luglio e agosto è vietato appoggiarvi sopra i piedi. A Novara, è vietata la sosta notturna nei parchi a più di due persone.


Ad Eraclea, vietato costruire castelli di sabbia (passatempo dei bambini quale sarà?)


Is Aruttas (Olbia) multa fino a 360 euro per chi fuma in spiaggia (esagerata la multa ma le cicche puzzolenti in mezzo alla sabbia sono veramente fastidiose!)


Ed infine a Genova dall'8 agosto scorso, non si può passeggiare con una bottiglia di bevanda alcolica in mano, tra i carrugi del centro storico che tristezza le serate!


Mi manca l'aria!!!!!!!!!!




venerdì 15 agosto 2008

Giochi senza pace

Giochi senza pace

Era già accaduto che una guerra non si fermasse per l’Olimpiade. Mai però che cominciasse in concomitanza con la cerimonia inaugurale. E’ un altro record stabilito dall’umanità: i russi che invadono l’Ossezia nelle stesse ore in cui i loro atleti sfilano a Pechino sotto lo sguardo benedicente di un Putin in maniche di camicia che si dichiara molto preoccupato: non per i morti, ma per gli arbitraggi. Se Pindaro fosse vivo, morirebbe di crepacuore.Ivivi, molti dei quali non sanno chi sia Pindaro, continuano invece tranquillamente a campare, come se «questo» sport e la violenza potessero coesistere benissimo e addirittura procedere appaiati. Difficile dar loro torto. L’idea che l’Olimpiade degli antichi fosse un rito sacro che sanciva la sospensione di ogni conflitto armato è qualcosa di suggestivo che poteva emozionare giusto i lirici greci. Eppure anche l’Olimpiade moderna di De Coubertin era nata con un’anima: retorica finché si vuole, ma reale. Pace, giovinezza, lealtà, fratellanza, solidarietà. Parole oggi quasi grottesche, se applicate all’Esibizione Mondiale del Muscolo Gonfiato. Diventa patetico, lo ammetto, scandalizzarsi per il mancato rispetto che in Ossezia hanno manifestato nei confronti di un evento che non ne merita più alcuno, spolpato com’è di qualsiasi dimensione spirituale.Durante la guerra fredda le grandi potenze usarono l’arma del boicottaggio per svilire l’Olimpiade organizzata dall’avversario. Nel 1996 l’edizione del centenario venne assegnata ad Atlanta anziché alla Grecia, come sarebbe stato ovvio, per accontentare una nota marca di bibite che comincia per Coca e finisce per Cola. E già dalla metà degli Anni Ottanta gli atleti avevano cominciato a doparsi in modo scientifico: fino alla realtà attuale, venti bombati estromessi dai Giochi ancor prima che si cominci e chissà quanti altri regolarmente in gara, anche se prodighi nel rilasciare commenti scandalizzati contro i colleghi beccati con le mani nel sacco. Da rito della fratellanza, l’Olimpiade è diventata trionfo della volontà di potenza: del Paese organizzatore che vuole mostrare al mondo quanto sia bravo e quanto sia bullo, degli sponsor che tutto possono e muovono, degli atleti che sono disposti a qualsiasi compromesso morale e farmacologico pur di dare un valore economico ai sacrifici compiuti in tanti anni di allenamenti feroci.Il nuovo spirito olimpico è stato colto alla perfezione dalla cerimonia inaugurale di Pechino. Bella senz’anima. Stupefacente ma poco emozionante. Potente ma piatta. Epica nelle scene di massa ma totalmente priva di quel linguaggio muto di simboli e miti che ogni cerimonia inaugurale - a Mosca come a Barcellona, a Sydney come a Torino - aveva tramandato. In un contesto simile è probabile che gli eserciti d’Ossezia non si siano proprio posti il problema di un accavallamento del calendario. Ed è difficile fare la morale a loro quando non si riesce più a farla nemmeno a noi, che da domani ricominceremo a lucidare la trappola del tifo nazionalista per appassionarci alla medaglia di bronzo di qualche compatriota che dal giorno dopo ricominceremo serenamente a ignorare.

Di Massimo Gramellini

Eppure io le Olimpiadi le sto seguendo e mi appassionano...

Le prostitute non sono “spazzatura” da rimuovere per “ripulire” le strade

Sicurezza e vigili.
I vigili si devono occupare del traffico e basta!
La forze dell'ordine devono essere accuratamente formate per poter svolgere correttamente il loro lavoro e mi sembra che gli esempi in negativo ormai non si possano più annoverare. L'ultimo è quello della terribile foto apparsa sulla Repubblica (e non solo), che non voglio riportare perché da una parte, mi sembra di sfruttare l'immagine di dolore senza averne rispetto, dall'altra però è un immagine che permette una denuncia. E' difficile non varcare il confine del sensazionalismo, ma ci provo.
Riassumendo: operazione della Polizia Municipale di Parma per "ripulire" un po' le strade con giornalisti al seguito. 1 cliente e 2 le prostitute che vengono fermate una di queste fa resistenza viene portata al comando dei vigili. Comando dotato di una cella imbottita...e dove viene scattata la foto (ed il cliente?)
Provate voi ad arrivare da chissà quale paese, picchiata, violentata, derubata della propria identità (furto di documenti da parte dello sfruttatore e culturale) maltrattata da clienti, senza familiari (che spesso sono il mezzo di ricatto) ed essere accondiscendenti quando ti "chiedono" di andare in caserma...Io non lo sarei.
E poi non si può neanche, in extremis, dire il fine giustifica i mezzi perché la prostituzione non è reato, la ragazza è stata rilasciata e chissà dove sarà corsa? A denunciare il suo sfruttatore o nelle braccia di quest'ultimo visto il trattamento riservatole dalla Polizia Municipale?!
Bisogna anche ammettere però che ci sono reparti delle forze dell'ordine che lavorano per estirpare la piaga dello sfruttamento della prostituzione in collaborazione con diverse associazioni e che è un lavoro lungo e particolarmente difficile...
Questi sono i benefici della tolleranza zero che tutti si sentano autorizzati ad essere degli "sceriffi" che non si distinguano più gli oppressi dagli oppressori e che si veda il male ovunque.
Altra considerazione è : quando si farà una legge che regolamenti il fenomeno della prostituzione togliendo una fetta considerevole di mercato (cavoli sto parlando di persone!) alle organizzazioni criminali?!
E' servita questa foto?

domenica 3 agosto 2008

L'arte è stupore


Ogni tanto leggendo di qua e di la mi imbatto in immangini straordinarie.
Una di queste ritrae un'opera dell'artista Antony Gormley sulla spiaggia di Liverpool dove l'artista ha piazzato centi figure umane di ghisa a grandezza naturale rivolte verso l'orizzonte e vanno a formare la scultura dal nome Another Place.
Grande importanza viene data dall'artista alla figura umana interpretata come "luogo della trasformazione e della memoria"


1.524

1.524 E' il prezzo per un litro di benzina al 21 luglio 2008. Ma oltre alle guerre economiche tra petrolieri a chi vanno i nostri soldi del pieno?

Euro 0,706 a produttori e gestori. Il prodotto grezzo costa 0,506 poi ci sono il trasporto alla raffineria 0.09 la raffinazione 0.03, il trasporto al distributore 0.04 e la trattenuta dei gestori 0.04
46%

Euro 0.564 allo Stato (ACCISA). L'accisa è una tassa fissa composta da dieci contributi, per: la guerra di Abissinia del '35, la crisi di Suez del '56, il disastro del Vajont del '63,l'alluvione di Firenze del '66, i terremoti del Belice del '68, del Friuli del '76 e dell'Irpinia del '80, le missioni in Libano del'83 e in Bosnia del '89, e il rinnovo contrattuale degli autoferrotranvieri del 2004.
37%

Euro 0.254 allo Stato (Iva). L'Iva, variabile, è pari al 20 della somma di accisa e prezzo industriale. Più della metà del costo di un litro di benzina, cioè l'Iva e accisa messe insieme, va allo stato.
17%

Di economia e giochi al rialzo non capisco veramente nulla, appena capisco il meccanismo dell'inflazione, certo è che siamo spremuti da tutte le parti insomma credo che citare (ed ancora sovvenzionare?!) ancora la guerra di Etiopia o la crisi di Suez sia umiliante per i contribuenti!

domenica 29 giugno 2008

Rage against the machine


A diciott'anni scoprii che la musica per me doveva essere musica forte, arrabbiata e così scoprii i Rage Against the Machine.

Il gruppo però non resiste al tempo o perlomemo resiste ma non ha gli splendori della mia giovinezza. A quanto pare però, non solo per me sono stati tappa musicale fondamentale, e li ritrovo sia fisicamente sui manifesti che tappezzano Berlino (si sono riformati nel 2007) e sono stati a modena il 14 di giugno, sia musicalmente in un gruppo chiamato LNRipley ( Ellen Ripley l'eroina di Alien).

Il gruppo fa una apprezzabile cover di "Killing in the name off"e dal vivo sono molto belli, senza contare che sono torinesi, e per una torinese d'adozione come me, motivo di orgoglio (ebbene si ogni tanto sono sfacciatamente campanilista!)
Sono belli entrambi anche se io voglio più bene agli originali musicalmente e sentimentalmente parlando.

Vacanze

Martedì 1 partirò in ferie e per 15 giorni mi prederò una pausa da tutto e tutti (governo compreso!).Andrò al mare, mangerò, berrò e dormirò. Mi prenderò una pausa dal grigiore, dalla sonnolenza nella quale qualque volta sprofondo.
Avrò voglia di vedere posti nuovi e di parlare con persone diverse da me. Insomma oltre a riposarmi farò un mio fioretto personale cercando di essere più socievole.
Torno presto però...

Chi si è messo veramente al sicuro?


Non ci posso credere lo ha rifatto con una noncuranza veramente imbarazzante. Mi viene un attacco di bile, capisco per una frazione di millesimo di secondo quando credi che l'unica soluzione sia la rivolta armata. E' incredibilmente ingiusto, come si può fare conoscere, anche a quelli che non sapendo più dove voltarsi, hanno votato Lega e Berlusconi che ci sta manipolando che fa i SUOI interessi e non quelli del paese...Mi viene da urlare per la rabbia AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lodo Schifani bis: legge sull'immunità per le più alte cariche dello Stato e tra le alte cariche dello stato indovinate, ovviamente chi è incluso?

SICURI?!


Ma non dovevamo tutti sentirci più sicuri con questo nuovo governo?!

Io ho paura, paura, paura!

Il 25 giugno è stato approvato il decreto legge sulla sicurezza con il quale vengono sospesi per un anno i processi per reati che prevedano una pena inferiore ai dieci anni, compiuti prima del 2002 questo per velocizzare i processi considearti più gravi. Questo l'elenco dei reati depenalizzati:

Sequestro di persona art. 605 c.p.
Estorsione art.629 c.p.
Rapina art.628 c.p.
Furto in appartamento art. 624 bis
Furto con strappo Associazione per delinquere art. 416 c.p.
Stupro e violenza sessuale art. 609 bis c.p.
Aborto clandestino
Bancarotta fraudolenta
Sfruttamento della prostituzione
Frodi fiscali
Usura
Violenza privata
Falsificazione di documenti pubblici
Detenzione di documenti falsi validi per l'espatrio
Corruzione
Corruzione in atti giudiziari
Abuso d'ufficio
Peculato
Rivelazione di segreto d'ufficio
Intercettazioni illecite
Reati informatici
Ricettazione
Vendita di prodotti con marchi contraffatti
Vendita di prodotti in violazione del diritto d'autore
Detenzione di materiale pedo-pornografico
Porto e detenzione abusiva di armi anche clandestine I
Immigrazione clandestina ( art.12 c.1 l. 286\1998)
Calunnia ( 368 c.p.) O
Omicidio colposo per colpa medica
Omicidio colposo con violazione delle norme sulla circolazione stradale
Truffa comunitaria
Maltrattamenti in famiglia
Incendio e incendio boschivo
Molestie
Traffico di rifiuti
Adulterazione di sostanze alimentari
Somministrazione di medicinali pericolosi
Circonvenzione di incapaci

Cosa pensare?Io non sono un giurista ma forse non si dovrebbe rafforzare l'apparato giudiziario anzichè "indebolire" i reati?

martedì 24 giugno 2008

Ritorno al nucleare

Ritorno all'argomento energia nucleare perché ho letto un articolo, di cui riporto alcune parti, in cui si danno alcune risposte rispetto alla questione nucleare e soprattutto sulla sua reale utilità.

Il nucleare di "nuova generazione" è davvero sicuro?

NO Il nucleare disponibile oggi è ancora quello dell'attuale generazione di reattori , la stessa nata dall'esperienza di E. Fermi nel 1942: una tecnologia che ha la stessa età dei transistors, ormai abbandonati da tempo. La "la nuova generazione IV" sarà pronta fra una ventina d'anni.

E' vero che il nucleare non inquina?

SI Il funzionamento di un reattore non comporta né ossidi né zolfo né anidride carbonica.In questo senso non incrementa il surriscaldamento dell'atmosfera terrestre.

Il nucleare può risolvere l'emergenza energetica?

NO Per costruire una centrale nucleare occorrono dagli 8 ai 10 anni: in un momento in cui l'emergenza energetica ha ritmi semestrali, questo contributo arriva in ritardo.

Il nucleare costa meno di altre fonti di energia?

SI Attualmente il kWh nucleare costa in effetti leggermente meno degli altri:fra i 3 e i 4 eurocents, contro i 5 del carbone e i 6,5 del gas. Il problema sono però i costi sociali ed ambientali, che non sono tutt'oggi noti perché la verifica del costo effettivo avverrà solo quando le scorie e le strutture della prima centrale saranno ormai inoffensive, cioè fra qualche decina di migliaia di anni.

E' molto complicato costruire una centrale nucleare?

SI L'installazione di una centrale è operazione industriale costosa: attorni ai 3 miliardi di euro. Infatti, il nucleare esiste solamente dove le economie potevano permettersi l'investimento ( Stati Uniti e Giappone posseggono, da soli, quasi la metà dei reattori oggi in funzione), o dove era forte la mano statale ( Francia e paesi dell'ex blocco sovietico)

Il nucleare è molto diffuso nel modo?

NO Esistono solo 440 reattori al mondo, più 7 in via di realizzazione e una trentina in progetto.Attualmente, il nucleare copre solo il 6.5% dell'intero fabbisogno di energia primaria.

L'Uranio è inesauribile?

NO Il nucleare è una fonte non rinnovabile, destinata quindi ad esaurirsi come gli idrocarburi.Al mondo rimangono circa 5 miliardi di tonnellate di uranio : al ritmo attuale di consumo ( che incrementerebbe con la costruzione di nuovi rettori ), si parla di un'autonomia di altri 30-40 anni.

Il problema delle scorie radioattive è risolvibile?

NO Le scorie radioattive sono relativamente scarse, ma restano pericolose per decine di migliaia di anni. E' possibile abbassare la potenzialità attraverso costosi e lunghi trattamenti, che però non le rendono mai inoffensive.

Esiste un sito per lo stoccaggio definitivo delle scorie radioattive

NO Non esiste ancora al mondo nemmeno un sito "geologico" di stoccaggio delle scorie radioattive: né il sito statunitense di Yucca Mountain né quello finlandese di Olikiluoto sono ancora considerati definitivi. Sembra difficile costruire nuove centrali se non si sa ancora dove mettere il residuo di quelle vecchie.

Ci sono siti italiani adatti a ospitare centrali nucleari e scorie?

NO, o almeno, nessuno lo sa. Sarebbe interessante conoscerli in anticipo per validarne la scelta da un punto di vista geologico e logistico, in modo da poter avvertire per tempo amministratori e cittadini, dando loro modo di dire ciò che ne pensano.

Tratto da Vanity Fair del 18.06.2008 di Mario Tozzi











venerdì 20 giugno 2008

Un brutt'applauso

Ebbene si sono una fan di Gramellini!Trovo che i suoi articoli rappresentino, almeno spero, il pensiero di molti, o comunque sono sempre fonte di riflessione.


Dei tre minuti di silenzio osservati dai cinesi per le vittime del terremoto colpiva soprattutto una cosa: il silenzio. Nelle immagini televisive nulla sembrava poter distogliere dal loro rigore quei corpi immobili e quelle labbra serrate. Un miliardo e trecentomila persone capaci di tenere la bocca chiusa e le mani ferme per tre minuti (il totale fa 7415 anni di silenzio: praticamente un´era glaciale). Il confronto con i funerali della ragazza di Niscemi assassinata dai coetanei non avrebbe potuto essere più deprimente. Applausi scroscianti alla bara, persino durante l´esecuzione del «Silenzio» da parte di un trombettiere.
L´applauso in chiesa o durante le commemorazioni negli stadi è un segnale drammatico di decadenza, tanto più perché pochi sembrano darvi peso. E´ figlio della maleducazione televisiva ed esprime l´ansia di riempire un vuoto. Nelle civiltà in declino ha perso il significato originario di approvazione ed è diventato il modo di comunicare agli altri la propria esistenza. Si applaudono i morti per sentirsi vivi, senza esserlo davvero: solo dei morti viventi, infatti, possono avere tanta paura del silenzio, che li costringe a sintonizzarsi con la parte più profonda di se stessi. Ma il ribaltamento degli impulsi naturali ha trasformato il silenzio in un segnale di freddezza e l´applauso in una forma di partecipazione. I cinesi cominceranno a perdere colpi il giorno in cui scopriranno che muovere le mani e la bocca è un ottimo sistema per mettere a tacere il cuore".

Massimo Gramellini, Un brutt'applauso La stampa 21 maggio 2008

I tre capelli d'oro del diavolo


Oggi narro una favola trovata quasi dieci anni fa e conservata perché bella, divertente e come ogni fiaba che si rispetti, sempre adatta al tempo in cui la si legge.

Il bebè Fortunavrò nacque con la camicia e per questo si diceva che avrebbe sposato la figlia del re.Il sovrano, opponendosi al destino, lo fece buttare nel fiume ma la scatola che lo conteneva galleggiò fino ai piedi di un mugnaio che lo salvò e gli diede una casa.

Divenuto grande, Fortunavrò incontrò il re che, temendo il suo nome, gli disse: " Ti affido una missiva da consegnare alla regina"; in quella lettera c'era l'ordine di ucciderlo, la sua vita aveva le ore contate. E conta che ti ri-conta, il giovane si perse nella foresta e fu catturato dai briganti.I farabutti lo avrebbero accoppato se il suo nome non li avesse divertiti. Gli presero la lettera, piansero per lui e gliene resero un'altra che portava l0ordine di dargli in sposa la principessa.Giunto alla reggia si celebrarono le nozze e quando il re tornò gli prese un colpo. "Vattene, e non tornare senza i tre capelli d'oro del diavolo", gli urlò furioso e lo cacciò, sicuro di non rivederlo mai più.

Fortunavrò partì e vagando qua e là raggiunse il fiume sulla cui sponda opposta divampavano le fiamme dell'Inferno.
"Che devo fare per cambiare mestiere?", gli chiese il traghettatore Carolonte che non ne poteva più di quel calore." Ti farò sapere", gli rispose il giovane e, ringraziandolo per il passaggio si addentrò negl'inferi.
Capitando lì in quel modo, Fortunavrò si offrì di spulciare il diavolo e questi, pensando che dopo il servizio se lo sarebbe mangiato, acconsentì.
Una pulce dopo l'altra il satanasso si addormentò; il ragazzo gli strappò i tre capelli d'oro e con essi saltò fuori al risposta che cercava.Il diavolo fece per divorarlo ma Fortunavrò gli urlò:"Tu non esisti" e Satana svanì."al prossimo che verrà, da' in mano il remo a vattene!" disse poi al barcaiolo, quando fu al sicuro sulla sponda dei vivi e, tornato dal suocero, raccontò che al di là del fiume, il Dio Denaro dispensava ricchezze a chi se le andava a prendere. Il re corse laggiù, chiese d'essere traghettatto e Caloronte gli affibbiò la sua condanna.
Lui è sempre lì che rema, l'altro ora fa il gelataio.

Favole in pillole di Linda Corelli .Tratto da Specchio n175 28 maggio 1999 La stampa

domenica 8 giugno 2008

In alto a destra

Sulla "La Stampa" del 07/09/2007 Massimo Gramellini scriveva :



IN ALTRO A DESTRA



"Il liberismo è di sinistra, proclama fin dal titolo l'ultimo croccante pamphlet degli economisti Alesina e Giavazzi. Ma se il liberismo è di sinistra, la severità è di sinistra, la meritocrazia è di sinistra, il diritto alla sicurezza è di sinistra e pulirsi la bocca dopo aver mangiato è di sinistra, cioè se in questo Paese di conservatori anarchici tutti i valori della borghesia moderata che altrove vota Bush e Sarkozy sono diventati, o si accingono a farlo, di sinistra, chi e soprattutto cosa rimane alla destra?Le vallette, le barzellette, le partite di calcio, le partite Iva, i Suv nel centro storico, i picnic nel centro commerciale, la voglia di guadagnare, il bisogno di urlare, Lele Mora a torso nudo, Calderoli eloquio crudo, i nani da giardino, il badante marocchino, Silvio senza corona, Corona senza vergogna, le merendine da isola dei formosi, il matrimonio in chiesa e l'amante in hotel, viva gli sposi!, l'incenso preferito all'incensurato, il censo al senso dello Stato, che poi è lo Stato che fa senso e chi riesce a fregarlo si illumina d'immenso, il sogno di abitare in una villa, il tacco dodici della Brambilla, Bossi, Rossi, purché Valentino, affogare l'ansia in un crodino, fare quello che ci piace e come filosofo Storace. Insomma, nonostante il liberismo sia appena diventato di sinistra, la destra rimane largamente maggioritaria nel Paese."
E noi da chi siamo governati?


Governati da uomini medioevali!

Possibile essere governati da uomini con mentalità medioevale!?
Che cosa è l'interruzione di gravidanza?E' una scelta.
Se aderesci a religioni o ideologie che non la prevedono perchè non etica non la pratichi, e se invece sei meno profondo o forse più profondo la contempli come possibilità.
Tutto in Italia sembra essere una questione etica...E' vero!
Esistono donne che utilizzano l'aborto come mezzo contraccettivo ma sono fortunatamente delle mosche bianche che spesso non hanno strumenti a livello personale per intrattenere rapporti in modo responsabile e non si può fargliene una colpa, ma la legge prevede e argina questo fenomeno.
E poi la legge (per maschietti e femminuccie) è piuttosto chiara e a tutela della salute della donna.
Questi signori che parlano di aborto forse non hanno mai avuto piacere di lavorare in un consultorio o doversi rivolgere ad uno di questi ambulatori.Nei consultori lavorano ginecoleghe, ostetriche e psicologhe veramente professionali ed allo stesso tempo umane.Io ne ho spesso dimostrazione collaborando con loro per lavoro.La scelta viene sempre discussa a fondo con gli operatori che propongono prima di tutto ogni possibiltà alternativa all'interruzione di gravidanza ed eventuali aiuti per proseguire la gravidanza ed in futuro la coppia madre-bambino.Inoltre la pratica dell' aborto è stata sempre praticata in modo illegale ed in molti casi disumano e una legge era necessaria per tutelare delle vite.
Un rapporto del Ministero della Salute riporta anche una diminuzione della pratica dell'interruzione di gravidanza, probabilmente dovuta, oltre che alla legge, alla nutrita lista di mezzi anticoncezionali presenti in commercio, ma la responsabilità non la vendono da nessuna parte...
Alla fine la volontatà ed il pensiero femminile conta sempre poco. Basta notare che chi chiede con forza l'abolizione della 194 sono uomini ( Giuliano Ferrara!!!???) i quali utilizzano argomenti molto controversi per attirare l'ettenzione su di se a discapito, e senza tener conto, della sofferenza che certe scelte comportano.
Sono loro a mercificare la vita e le donne facendo propaganda sui media e giudicando secondo un unico criterio, il loro!

mercoledì 4 giugno 2008

Xenofobia o bisogno indotto?


Nel 1908 la parola Xenofobia appare per la prima volta su un dizionario con il significato di "chi sente paura per tutto ciò che è straniero".Nel 1926 la definizione viene resa più dura dall'aggiunta del termine "fanatismo" e "odio".

La parola xenofobia deriva dal greco dall'unione dei due termini "xenos"= straniero e "fobia"= paura.

Si ha paura e si odia.

Io sostengo che ciò che ci fa paura ci affascina al tempo stesso e che la paura del diverso sia umanamente comprensibile.

Mentre l'odio verso il diverso, lo straniero, è solo creato, è come se fosse un bisogno indotto, strumento per fini politici scorretti di controllo. Mai come in questi ultimi mesi si utilizza il termine xenofobia quasi con un'accezione positiva. Non lasciamoci strumentalizzare, affrontiamo le nostre paure non cadiamo nelle fobia!




Un sapone che arriva e va lontano!



Io non ho mai sofferto di nessuna allergia, ma da un anno a questa parte le mie mani sembrano quelle di un Visitors!


Allergia da saponi, qualsiasi tipo di sapone tranne il sapone di Aleppo. Sicuramente sano e ipoallergenico e toccasana per le mie mani, ma non per la vista o per l'olfatto!

Come si può descrivere questo sapone?Diciamo un panetto di fango verde e puzzolente che quando viene usato, e con il caldo, si scioglie così ogni tanto necessita di essere messo in un luogo fresco o all'aperto per farlo ricompattare.

Ecco che il mio sapone compare e scompare dal davanzale della mia finestra, da dentro il frigo, dal balcone...


Come il Nano del " Favoloso Mondo di Amélie" che compare nelle cartoline spedite da diversi posti del mondo (questa é la visione data dalla mia coinquilina!).

Il mio sapone è così, brutto, vagabondo, puzzolente ma pieno di proprietà!!

Mai fermarsi all'apparenza.

domenica 1 giugno 2008

Dal finestrino





Mai sottovalutare il viaggio che magari fai quotidianamente, e nel mio caso settimanalmente per andare da casa al luogo di lavoro e viceversa.Io lo faccio in treno. Durata: circa un'ora.Qualche settimana fa, prima che i, sole sparisse dal nostro cielo al posto di dormire ho guardato fuori dal finestrino...ed ho rivisto un sacco di cose belle, ma proprio belle!


Ho visto il verde dei prati, i campi di grano che stanno maturando, i campi di granoturco che invece sta germogliando, più di un campo di papaveri, un'uomo a cavallo, il torrente Orco (in questi giorni e già nell'alluvione passata, visto i danni che ha fatto, ho esattamente capito il senso del suo nome), una cascata, le case con i giochi dei bambini nel giardino, un nuovo triste centro commerciale, le prositute lungo la statale...Insomma ho fatto caso a tutto ciò che esiste fuori da me ora no mi rimane che applicare questo principio con le persone!

sabato 24 maggio 2008

Nucleare?No grazie


Il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha deciso che entro 5 anni l'Italia ritornerà a produrre energia nucleare. Io vagamente mi ricordo di un referendum del 1987 in cui l'80% degli italiani votò contro il nucleare.

Oggi questo referendum verrà cancellato da una legge delega e tutto sembra già pronto perché le centrali riprendano a lavorare, almeno così sostiene l'Enel.

Alla questione, mancanza energia, forse qualche problema c'è perché. La popolazione aumenta e la sconsideratezza con cui utilizziamo le fonti energetiche fanno si che quest'ultime si vadano esaurendo, ma credo che nel cassetto chi di dovere abbia soluzioni alternative che però non sono economicamente proficue e quindi da lasciare dove sono.

Il nucleare!!Non riusciamo a smaltire la comune spazzatura e pretendiamo di smaltire le scorie nucleari?!!!

E poi perché indiciamo dei referendum se poi questi possono essere modificati a piacimento del governo?!

A noi comuni cittadini è rimasto un minimo di potere decisionale per la vita del nostro paese?

venerdì 23 maggio 2008

Probabili 12 anni di tirannia


Curiosando in giro per i quotidiani, più precisamente sul sito della Repubblica ho trovato un bisettimanale pubblicato dallo stesso gruppo editoriale del quotidiano : Micromega. Qui trasalgo sul mio divano perché leggo un articolo scritto dal giornalista Paolo Flores d'Arcais molto inquietante ed ahimè credo veritiero.
Berlusconi lo avremo sulle croste per 12 anni ovvero 5 anni di governo, più probabili 7 da capo dello stato perché il Berlusca si potrebbe far mancare qualcosa?

Il tuo ritratto!!!


Da quando mi hanno spedito South Vi ho anche incominciato a seguire uno dei più crudeli ed irriverenti cartoni animati di cui io sia a conoscenza
Se volete farvi il vostro ritratto South provate qui: South Park!

TAV questione ambienatle ma non solo


Ho letto diverso tempo fa Gomorra di Roberto Saviano.
Ci sarebbe da scrivere per delle settimane commentando tutta le serie di informazioni sconvolgenti che l'autore fornisce, ma nonostante non sia la cosa che del libro mi ha colpito di più, voglio commentare poche righe in cui si parla della TAV perché oltre alla questione ambientale per la quale i valligiani della Val Susa, e non solo, stanno combattendo io credo che ci si dovrebbe ribellare allo sperpero di denaro pubblico che quest'opera sta costando!!Una delle motivazioni eccola qua:“Le indagini in corso mostrano che le imprese edili legate al clan dei Casalesi si sono infiltrate nei lavori dell'alta velocità al nord, dopo averlo fatto al sud. Come dimostra un'inchiesta coordinata da giudice Franco Imposimato del luglio del 1995, le grandi imprese vincitrici dell'appalto della TAV Napoli-Roma[...]
Un'affare quello dell'alta velocità Napoli-Roma, che ha fruttato circa diecimila miliardi di vecchie lire.( alla camorra ovviamente!ndr)” R.Saviano, Gomorra, Mondadori,Milano, 2006, pag 228
Ora io non ho la più pallida idea se l'inchiesta sia andata a buon fine e l'affare TAV sia stato ripulito, ma il dubbio resta un po' come un tarlo che ogni tanto fa capolino.Ma questa TAV è tutta da boicottare!!Il nostro governo è da boicottare!Il mal costume è da boicottare! Ed allora mi domando cosa c'è di sano oggi nel nostro paese e cosa possiamo fare noi per ribellarci allo stato attuale delle cose?
Correrò il rischio di sembrare troppo sovversiva ma ci sono certi momenti in cui mi dico che forse dovrei dedicare molto più tempo a lottare contro quello che riscontro oggi nel nostro paese, anche se dovrebbe diventare un lavoro a tempo pieno!Prima o poi imploderemo e quindi la svolta arriverà obbligatoriamente, ma dobbiamo aspettare il punto di non ritorno?
Il problema è trovare i mezzi per lottare. Perché faccio finta di essere moderata.Io ad oggi non ne ho, se non la mia rabbia.
Ci sono suggerimenti??!!
Io però vi consiglio un'associazione alla quale aderire e sostenere.http://www.libera.it/ in particolare la sezione www.liberapiemonte.it/

Arte a testa in giù.



Ebbene si alcune notizie le prendo dal settimanale Vanity Fair al quale sono abbonata.



Su non so quale numero ho trovato le riproduzioni di un artista chiamato Georg Baselitz. L'atista nesce in Sassonia nel 1938 ma dopo la seconda guerra mondiale rimane incastrato nella DDR da dove però fugge a 20 anni per rifugiarsi nella Berlino Ovest.



La particolarità di questo pittore è che le sue opere sono capovolte ed infatti Baselitz è famoso come il pittore a testa in giù. Chissà se dipingeva a "testa in giu" o semplicemente girasse i suoi quadri una volta dipindi...Certo è che una prospettiva così semplice come guardare le cose capovolte può aprire nuovi mondi e darti emozioni capovolte.



Io la mostra non sono andata a vederla perchè si trova al Museo Madre di Napoli dal 17 maggio al 15 settembre ma chissà che presto non ci sia l'occasione di mettermi a testa in giù!



Un po' di filosofia spicciola

Che cosa è il buon senso?Io generalizzerei dicendo che sono quella serie di ragionamenti immediati che ti portano ad una scelta consapevole che non metta in pericolo o difficoltà te stesso o qualcun altro. Ma è difficile trovarne una definizione.
Dove si impara il buon senso?Ci si nasce?E si può perdere?Buon senso è quando non metti le dita nella spina della corrente. Buon senso è attraversare la strada guardando da entrambi i lati, insomma di esempi ne verrebbero a centinaia, eppure tutti noi non sempre riusciamo ad utilizzare il nostro buon senso.
Sono arrivata a ragionare sul buon senso, e da dove nasce, perché mi sono ritrovata in una situazione tale nella quale non c'era bisogno che di buon senso!Ed ecco il mio grande quesito: può un magistrato mancare di buon senso?Questa volta non mi riferisco a grandi processi di mafia o a chissà che caso popolare, ma un orribile quotidiano dal quale siamo fortunatamente non toccati.
La rabbia e lo sdegno che si provano davanti all'impossibilità di non poter portare avanti le proprie convinzioni, basate su anni di lavoro, mi fa ribollire il sangue nelle vene.E così arrivo al racconto dell'episodio scatenante: mi presento in procura per esporre un caso di una ragazzina di 15 anni, il PM al termine del colloquio, chiede di poter sentire la ragazza e che sarà lui ad interrogarla gli chiedo, insieme alla mia collega se può essere sentita da una donna e lui ci chiede: “perché?”.D'altronde che potrebbe avere la ragazzina a parlare con un uomo sulla cinquantina ed anche un po' viscido di quello che le è successo!!!!?????Ci arriva anche lo stolto più stolto solo utilizzando quel poco di buon senso che uno ha!!Ora sapete perché mi chiedo da dove arrivi il buon senso!Buon senso politicoIl buon senso non è sempre positivo e vi rimando ad una definizione di un dizionario filosofico ( e qui mi addentro in terreni a me ostili) dove troverete una definizione critica del buon senso.

La politica è una brutta cosa...

Qualche giorno fa mi ritrovo a leggere un brano su un'antologia di una ragazzina di terza media e a discutere di libertà e di politica con una tredicenne ed è un'esperienza che auguro a tutti perché arricchente e divertente allo stesso tempo!Ma mi ha anche molto colpito il brano che l'insegnate le aveva dato da leggere e commentare ovvero il "Discorso agli studenti milanesi" di Pietro Calamandrei del 1955 . Ne riporto solo un piccolo brano però vale la pena leggerlo tutto perché magari risveglia un po' le coscienze in un momento in cui sembra esserci poco politicamente in cui credere.Sarò forse troppo ripetitiva?![...] «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che traversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questo dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Unn’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica. È così bello, è così comodo! è vero? è così comodo! La libertà c’è, si vive in regime di libertà. C’è altre cose da fare che interessarsi alla politica! Eh, lo so anche io, ci sono… Il mondo è così bello vero? Ci sono tante belle cose da vedere, da godere, oltre che occuparsi della politica! E la politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai. [...]

La cassaforte verde


Ho scoperto con una certa tristezza una specie di arca di Noè dedicata alla flora del pianeta!Si trova sulle isole Svalbard un arcipelago della Norvegia. Su una di queste isole è stato costruito lo Svalbard Global Seed Vault un vero e proprio bunker o cassaforte dove vengono custodite tutte le sementi di ogni pianta esistente sulla terra ed ogni Stato può inviare campioni di semi. Questo per garantire la continuazione delle specie vegetali in caso di “catastrofe planetaria”o “guerra nucleare” o perché no quell'apocalisse semi depositati potranno sopravvivere almeno mille anni.In realtà è un archivio storico ed un iniziativa che ha più di un senso, quello che mi provoca tristezza è che venga soprannominata “ la cassaforte del giorno del giudizio”. Perché pensare sempre alla fine?E se questa dovesse arrivare seguendo le previsioni dei Maya nel 2012 chi ci assicurerà che la preziosa arca sopravviva?Io mi immagino questo posto come un luogo di vita e di ricerca e non un luogo di preparazione alla fine del mondo!

Due parole sul Tibet


Purtroppo per l'umanità intera ci sono molte situazioni uguali, se non peggiori, nel mondo di quello che sta succedendo in Tibet, ma oggi mi va di scrivere di questo.Il Tibet è stato invaso dalla Cina nel 1950 , a scopo espansionistico, ma non solo.Il Tibet oltre ad essere il tetto del mondo, é anche ricco di risorse minerarie mai sfruttate. Infatti proprio tra le montagne più alte del mondo, si trovano i maggiori giacimenti d'uranio del mondo e i giacimenti di petrolio della regione dell'Amdo consentono l'estrazione di più di un milione di tonnellate di greggio.Credo che nessuna invasione possa avvenire in maniera pacifica ( ANCHE PERCHè NON DOVREBBE AVVENIRE! ), ma il governo cinese ha veramente violato ogni tipo di diritto civile.Ucciso, sfruttato, esiliato e distrutto ciò che poteva rendere il Tibet forte della sua identità.


Fortunatamente i pochi rimasti resistono e si ribellano.Un milione di tibetani hanno perso la vita dall'occupazione cinese, il 90% del patrimonio artistico è stato distrutto, la cina usa i territori del Tibet come discarica per i suoi rifiuti tossici e disbosca in modo selvaggio. Purtroppo anche la popolazione autoctona sta andando a scomparire a causa della forte immigrazione o piuttosto esodo da rifugiati. lla popolazione viene sempre più relegata a lavori di secondo ordine estromettendo gli individui dalla vita del loro paese, finendo con le torture continue e la pratica della sterilizzazione e aborto, che le donne tibetane devono subire, per il controllo delle nascite da parte del governo cinese.Fortunatamente la questione tibetana è su tutti i giornali perché è coinvolto il gigante cinese con il quale tutti gli stati più industrializzati fanno lauti affari e che, si guardano bene dall' opporsi al potere economico della Cina.


Non importa che tutti i diritti umani vengano violati, non importa che la gente muoia, non importa che non ci siano reali esigenze di pericolo che in qualche modo possano giustificare una repressione così cruenta ( cercando anche una giustificazione tra le più assurde)
L'importante è il Dio denaro!Ed allora vi invito a firmare l'appello lanciato da Amnesty Internetional per il boicottaggio dell Olimpiadi di Pechino!

Benvenuti a Berlino



21 aprile treno che collega l'aeroporto a Berlino centro, valigie, naso attaccato al vetro, palazzoni grigi, grattacieli, boschi, grandi spazi vuoti, graffiti. Sale un musicista sulla quarantina e con la sua chitarra scordata suona canzoni di Elton Jhon. Alla fine della sua performance lo guardo e gli sorrido, lui si avvicina e mi chiede da dove arrivo io, tutta contenta: " dall' Italia" lui risponde, in italiano che ama l'Italia e poi intonando una canzone : "Berlusconi il più grande mafioso del mondo!!"Così amaramente gli sorrido e scendo dalla metropolitana.Questa è stata la mia prima ora berlinese.
Berlino è Goodbye Lenin ed suoi personaggi.
Si trova anche un film molto curioso dal titolo Bye Bye Berlusconi

Antifascismo


Questa settimana i telegiornali, dopo il caso di Verona immagini di manifestazioni di forza nuova, fuan... con i loro striscioni neri i volti cupi e gli occhi spiritati.
Io sono troppo giovane per ricordare l'epoca fascista dei nostri nonni, vedere quei volti, quelle scritte quei colori ha messo paura. Proprio quel brivido che senti quando sai di essere in pericolo è un sentimento istintivo di auto protezione.
La prima volta che ho visto gli striscioni del fuan è stato all'università ed ero al primo anno. Non sapevo neanche chi e che cosa significassero ma so il sentimento di oppressione che ho provato. Io solitamente sono positiva, ma oggi credo dovremmo veramente preoccuparci per quello che sta accadendo nel nostro paese e ricordarsi che fenomeni come il fascismo devono essere combattuti. Teniamo gli occhi ben aperti...Antifascismo