mercoledì 4 giugno 2008

Xenofobia o bisogno indotto?


Nel 1908 la parola Xenofobia appare per la prima volta su un dizionario con il significato di "chi sente paura per tutto ciò che è straniero".Nel 1926 la definizione viene resa più dura dall'aggiunta del termine "fanatismo" e "odio".

La parola xenofobia deriva dal greco dall'unione dei due termini "xenos"= straniero e "fobia"= paura.

Si ha paura e si odia.

Io sostengo che ciò che ci fa paura ci affascina al tempo stesso e che la paura del diverso sia umanamente comprensibile.

Mentre l'odio verso il diverso, lo straniero, è solo creato, è come se fosse un bisogno indotto, strumento per fini politici scorretti di controllo. Mai come in questi ultimi mesi si utilizza il termine xenofobia quasi con un'accezione positiva. Non lasciamoci strumentalizzare, affrontiamo le nostre paure non cadiamo nelle fobia!




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Al contrario, siamo nelle mani di coloro che stanno usando parole, eventi, numeri, per indurre nuovi o sopiti timori
e per distrarci da chissà quali altri emergenze

Vi ha detto...

Mi sembra che tu abbia colto bene il senso del mio post e te ne sono grata!!!L'iunica cosa che mi stona è "Al contrario"Molto interessante il tuo bolg lo leggerò con cura.