domenica 31 agosto 2008

Belgio, incidente alla centrale nucleare, contaminati latte e verdure



Allarme in Belgio per una fuga radioattiva verificatasi in un istituto che produce radioisotopi per uso medico a Fleurus, localita' ad una cinquantina di chilometri a sud di Bruxelles, nella zona di Charleroi. L'incidente risale allo scorso fine settimana, ma solo oggi le autorita' competenti hanno deciso di avvertire la popolazione.Insieme agli avvisi ai cittadini che vivono nell'area, l'Agenzia belga per il controllo nucleare gia' nella tarda serata di ieri aveva informato la Commissione europea delle misure prese, cosi' come previsto a livello Ue dal sistema di allerta rapida Ecurie.

In un primo momento, il 26 agosto scorso, l'incidente era stato classificato al livello 3 (guasto grave) della scala internazionale Ines, che comprende 7 livelli. Solo ieri sera l'Agenzia belga per il controllo nucleare ha optato pero' per misure di protezione piu' stringenti, dopo aver analizzato alcuni campioni di erba. A questo punto e' partita la comunicazione anche all'esecutivo Ue e di conseguenza a tutti gli altri Stati membri.
Stamani e' stata infine avvertita la popolazione che vive nella zona, un'area a forte immigrazione di italiani. Per le vie della cittadina di Fleurus - circa 20 mila abitanti -, per iniziativa del sindaco, auto della polizia con altoparlanti hanno diffuso appelli alla prudenza, raccomandando agli abitanti, che vivono entro un raggio di 5 chilometri dal luogo dove e' avvenuta la fuga, di non consumare la frutta e la verdura dei loro giardini, ne' di bere l'acqua piovana o il latte delle loro fattorie fino ad un nuovo ordine. Gli ambientalisti hanno criticato l'intervento tardivo del governo, le autorita' del Belgio si sono affrettate a spiegare che le misure sono state prese soprattutto a scopo precauzionale.

Ad avviso di Greenpeace, le autorita' avrebbero pero' sottostimato il rischio che l'iodio radioattivo puo' provocare nei bambini che "sono 22 volte superiori rispetto a quelli a cui sono sottoposti gli adulti in caso di ingestione".

da http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=85313

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