venerdì 23 maggio 2008

Un po' di filosofia spicciola

Che cosa è il buon senso?Io generalizzerei dicendo che sono quella serie di ragionamenti immediati che ti portano ad una scelta consapevole che non metta in pericolo o difficoltà te stesso o qualcun altro. Ma è difficile trovarne una definizione.
Dove si impara il buon senso?Ci si nasce?E si può perdere?Buon senso è quando non metti le dita nella spina della corrente. Buon senso è attraversare la strada guardando da entrambi i lati, insomma di esempi ne verrebbero a centinaia, eppure tutti noi non sempre riusciamo ad utilizzare il nostro buon senso.
Sono arrivata a ragionare sul buon senso, e da dove nasce, perché mi sono ritrovata in una situazione tale nella quale non c'era bisogno che di buon senso!Ed ecco il mio grande quesito: può un magistrato mancare di buon senso?Questa volta non mi riferisco a grandi processi di mafia o a chissà che caso popolare, ma un orribile quotidiano dal quale siamo fortunatamente non toccati.
La rabbia e lo sdegno che si provano davanti all'impossibilità di non poter portare avanti le proprie convinzioni, basate su anni di lavoro, mi fa ribollire il sangue nelle vene.E così arrivo al racconto dell'episodio scatenante: mi presento in procura per esporre un caso di una ragazzina di 15 anni, il PM al termine del colloquio, chiede di poter sentire la ragazza e che sarà lui ad interrogarla gli chiedo, insieme alla mia collega se può essere sentita da una donna e lui ci chiede: “perché?”.D'altronde che potrebbe avere la ragazzina a parlare con un uomo sulla cinquantina ed anche un po' viscido di quello che le è successo!!!!?????Ci arriva anche lo stolto più stolto solo utilizzando quel poco di buon senso che uno ha!!Ora sapete perché mi chiedo da dove arrivi il buon senso!Buon senso politicoIl buon senso non è sempre positivo e vi rimando ad una definizione di un dizionario filosofico ( e qui mi addentro in terreni a me ostili) dove troverete una definizione critica del buon senso.

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