martedì 24 giugno 2008

Ritorno al nucleare

Ritorno all'argomento energia nucleare perché ho letto un articolo, di cui riporto alcune parti, in cui si danno alcune risposte rispetto alla questione nucleare e soprattutto sulla sua reale utilità.

Il nucleare di "nuova generazione" è davvero sicuro?

NO Il nucleare disponibile oggi è ancora quello dell'attuale generazione di reattori , la stessa nata dall'esperienza di E. Fermi nel 1942: una tecnologia che ha la stessa età dei transistors, ormai abbandonati da tempo. La "la nuova generazione IV" sarà pronta fra una ventina d'anni.

E' vero che il nucleare non inquina?

SI Il funzionamento di un reattore non comporta né ossidi né zolfo né anidride carbonica.In questo senso non incrementa il surriscaldamento dell'atmosfera terrestre.

Il nucleare può risolvere l'emergenza energetica?

NO Per costruire una centrale nucleare occorrono dagli 8 ai 10 anni: in un momento in cui l'emergenza energetica ha ritmi semestrali, questo contributo arriva in ritardo.

Il nucleare costa meno di altre fonti di energia?

SI Attualmente il kWh nucleare costa in effetti leggermente meno degli altri:fra i 3 e i 4 eurocents, contro i 5 del carbone e i 6,5 del gas. Il problema sono però i costi sociali ed ambientali, che non sono tutt'oggi noti perché la verifica del costo effettivo avverrà solo quando le scorie e le strutture della prima centrale saranno ormai inoffensive, cioè fra qualche decina di migliaia di anni.

E' molto complicato costruire una centrale nucleare?

SI L'installazione di una centrale è operazione industriale costosa: attorni ai 3 miliardi di euro. Infatti, il nucleare esiste solamente dove le economie potevano permettersi l'investimento ( Stati Uniti e Giappone posseggono, da soli, quasi la metà dei reattori oggi in funzione), o dove era forte la mano statale ( Francia e paesi dell'ex blocco sovietico)

Il nucleare è molto diffuso nel modo?

NO Esistono solo 440 reattori al mondo, più 7 in via di realizzazione e una trentina in progetto.Attualmente, il nucleare copre solo il 6.5% dell'intero fabbisogno di energia primaria.

L'Uranio è inesauribile?

NO Il nucleare è una fonte non rinnovabile, destinata quindi ad esaurirsi come gli idrocarburi.Al mondo rimangono circa 5 miliardi di tonnellate di uranio : al ritmo attuale di consumo ( che incrementerebbe con la costruzione di nuovi rettori ), si parla di un'autonomia di altri 30-40 anni.

Il problema delle scorie radioattive è risolvibile?

NO Le scorie radioattive sono relativamente scarse, ma restano pericolose per decine di migliaia di anni. E' possibile abbassare la potenzialità attraverso costosi e lunghi trattamenti, che però non le rendono mai inoffensive.

Esiste un sito per lo stoccaggio definitivo delle scorie radioattive

NO Non esiste ancora al mondo nemmeno un sito "geologico" di stoccaggio delle scorie radioattive: né il sito statunitense di Yucca Mountain né quello finlandese di Olikiluoto sono ancora considerati definitivi. Sembra difficile costruire nuove centrali se non si sa ancora dove mettere il residuo di quelle vecchie.

Ci sono siti italiani adatti a ospitare centrali nucleari e scorie?

NO, o almeno, nessuno lo sa. Sarebbe interessante conoscerli in anticipo per validarne la scelta da un punto di vista geologico e logistico, in modo da poter avvertire per tempo amministratori e cittadini, dando loro modo di dire ciò che ne pensano.

Tratto da Vanity Fair del 18.06.2008 di Mario Tozzi











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