venerdì 31 ottobre 2008

ONTOCHE???!!!


E' proprio vero che gironzolando per la rete si trovano cose incrediblili. Siti che parlano di non si sa bene di che cosa, ma che mettono in moto i miei pochi neuroni sani tipo che cosa mai sarà un'indagine ontologica?Allora rispolvero le mie conoscenze filosofiche.

L'ontologia è lo studio sull'essere ma non solo.

Quanti di voi hanno visto il film Matrix!?Ci sono molte cose che non riusciamo a spiegarci a volte piccoli particolari, come la casualità che ci permette di incontrare persone nuove, oppure i famosi déjà vu che le varie scienze spiegano ma senza giungere ad una conclusione; ed i buchi neri dove li lasciamo?

Ho trovato un sito su cui poter dare sfogo alle proprie curiosità e non guasta, almeno per quanto mi rigurda, che i primi riferimenti vengano proprio dalla città di Torino.

Questo mi fa sentire meno solo ed anche un po' meno pazzierella quando incomincio a pensare senza sosta a quanto è infinito l'universo e quanto miseri siamo in confronto a esso.


Indagate gente indagate....

IF

SE

"Se saprai assistere alla distruzione di ciò per cui hai dato la vita e, chino, ricominciare con i frantumi rimasti. Se saprai forzare il tuo cuore e i tuoi tendini affinché ti servano anche se sono già sfiniti, tuo sarà il mondo e quanto esso contiene. E quel che più conta tu sarai finalmente un uomo"

R.Kipling

Chi è in grado di fare tutto questo se non una donna?
Oggi ce l'ho con gli uomini domani chissà....

CHI SONO I VERI CRIMINALI

C'è dell'incredibile nel guardare i TG o leggere i giornali.Fino a poco tempo fa l'attenzione era rivolta ai crimini perpetuati da extracomunitari, ad oggi le notizie dalle quali siamo bombardati riguardano pestaggi ai danni di immigrati. Io non sono mentalmente così fina da capire se questa manipolazione delle informazioni abbia uno scopo, ma quello che è certo è che tira una bruttissima aria...sempre di più.Io sono dell'idea che i crimini ci siano sempre stati di qualsiasi genere, ma se si guarda al passato, anche relativamente recente, ci si accorge che gli anni del terrorismo detti "anni di piombo"erano veri anni di paura e quella non era criminalità nascosta da pura ideologia? E se pensiamo alla tristemnete famosa "banda della uno bianca" composta da esponenti delle forze dell'ordine, tutti rispettabili cittadini italiani questo non ci provoca paura? Che cosa ci fa più paura? Ma soprattutto come si fa a rimanere con uno sguardo oggettivo capendo che non ce nessuna emergenza criminalità, ma che si sta solo scatenando una caccia alle streghe che porterà alla rovina.

lunedì 27 ottobre 2008

FESTA DEL 4 NOVEMBRE??????!!!!!!!!!

Allora chi sa dirmi che festa è quella del 4 novembre?
Ve lo dico io, a chi ovviamnete già non lo sapesse: e la festa delle Forze Armate.
E quest'anno cosa vuole festeggiare in particolare il nostro governo?!
LA VITTORIA dell'Italia nella prima guerra mondiale il novantesimo anniversario.
Ma si sono ammattiti?! Le guerre non sono da combattere anzichè celebrare?!
Di che cosa dobbiamo andare orgogliosi?!

La Prima Guerra mondiale è stata in assoluto, facendo le dovute proporzioni, la guerra con più perdite umane, dove l'Italia non ha neanche saputo da che parte stare facendo il volta gabbana.
Oltre alle motivazioni storiche veramente io non riesco a capire come celebrare una guerra sia utile al paese, ricordare i morti e l'assurdità della guerra ha un senso ben specifico ed onorevole, ma celebrare la vittoria è semplicemnte da fascisti e violenti e così dicendo autorizzo ogni sorta di polemica e luogo comune!
Ma chi ci trascina sempre in guerra?

venerdì 17 ottobre 2008

A Torino i Farmacisti sono spie!!!

Ricevo e pubblico
Non garantisco per la veridicità della notizia, e come al solito vorrei che non fosse vero, ma vero lo sarà! Basta repressione!!!

Il 30 settembre la giunta comunale di Torino ha cambiato il regolamento sulle armi in dotazione dei vigili urbani decidendo di dotarli di spray
irritante, manette, mazzetta segnaletica e sfollagente di gomma. I vigili
che si occupano di nomadi e di parcheggiatori abusivi avranno in dotazione
anche il tonfa. Ai rom e ai posteggiatori bisogna suonarle di più.
La fame vien mangiando e i civich non si accontentano mai.
La fantasia va al potere e i vigili hanno studiato la loro ricetta contro
la microcriminalità: i farmacisti.
Da mercoledì 1° ottobre - in 15 farmacie "pioniere" - sono entrati in
azione i signori in camice bianco: ogni settimana, facendo tesoro delle
"confidenze" dei loro clienti, redigeranno un rapporto sulla loro zona.
Nel mirino ladri e spacciatori, tossici e rom, poveri e senza casa,
mendicanti e bulli. I vigili monitoreranno a turno le varie zone sulla
base delle segnalazioni raccolte dai farmacisti.
Nulla di nuovo sotto il sole: dove non arrivano pattuglie, alpini e le
3000 telecamere "pubbliche" arriva l'orecchio discreto e gentilmente
inquisitore della spia di quartiere: nel ventennio c'erano i capo
fabbricato, oggi è il turno del dottore di farmacia.
La barbarie avanza. Nel silenzio, nell'indifferenza, nel plauso dei più.
Inutile dire delle mille piccole liti di cortile che verranno sussurrate
con sussiego e malcelata compiacenza alle orecchie del Dottore, abituato
per mestiere ad ascoltare dei mali - veri e finti - dei propri clienti.
Inutile dire che il bravo Dottore saprà "filtrare" le informazioni sulla
base di altri pettegolezzi.
La miseria quotidiana dei nostri condomini finirà sul taccuino di un
occhiuto vigile urbano. E non sarà il peggio.
Il disprezzo malcelato per l'immigrato del piano di sotto, la diffidenza
verso la ragazzina che chiede l'elemosina, il figlio del vicino che lo
sanno tutti che è tossico e ladro, il cane di quell'altro che abbaia
troppo ma nessuno lo dice a voce alta... Tutti nel taccuino del farmacista
che si farà garante di tante "civili" vendette, megafono del razzismo
montante, cassa di risonanza della paura che si tinge dei colori
dell'odio.
Difficile prevedere se una spia amica dietro il bancone delle aspirine e
delle creme antirughe farà diminuire il consumo di ansiolitici tra i tanti
paranoici che ci stanno intorno.
Un altro pezzetto di libertà che se ne va. Senza nemmeno bisogno della
polizia, perché quello che ci vien chiesto è di divenire noi stessi,
discreti, anonimi e vigliacchi delatori delle miserie che abbiamo intorno,
di quelle che noi stessi viviamo ogni giorno. Il rancore che trova un
obiettivo e un solerte dottore che lo cura facendo elenchi sul suo
taccuino.

Dal prossimo gennaio - se l'esperimento sarà riuscito - verrà esteso a
tutte le 280 farmacie di Torino. Ma qualsiasi esperimento può fallire.
Andiamo nelle farmacie dei pionieri della delazione e diciamo che chi fa
la spia non ci piace, che andremo da un'altra parte con le nostre ricette.
Per segnalare il proprio dissenso può bastare una telefonata di protesta.
Se saremo tanti forse qualcuno di questi spioni volontari cambierà idea,
forse altri saranno indotti a riflettere e si rifiuteranno. Forse questa
città non è ancora strangolata dalla paura. Forse. Dipende da noi tutti.


Federazione Anarchica Torinese - FAI
Corso Palermo 46
La sede è aperta ogni giovedì dalle 21
Info e contatti:
fai_to@inrete.it
338 6594361